Ville e Castelli
Villa Lante a Bagnaia, Villa Farnese a Caprarola e Parco dei Mostri a Bomarzo: tre sorprese del tardo Rinascimento fatte di giardini, fontane, affreschi e sculture. Ad esse si unisce la nutrita schiera di castelli-palazzi spesso ricostruiti su preesistenti manieri medioevali appartenuti a nobili feudatari del posto e a prìncipi della Chiesa: Orsini (Soriano nel Cimino e Vasanello), Marescotti-Ruspoli (Vignanello), Monaldeschi (Bolsena), Farnese (Caprarola, Gradoli, Valentano), Borgia (Civitacastellana, Nepi), Odescalchi (Bassano Romano), Albornoz (Viterbo), Santacroce-Altieri (Oriolo Romano). Possenti la Rocca dei Papi di Montefiascone e il castello dell’Abbadia a Vulci.
I Centri Storici
Viterbo: palazzi aristocratici (dei Priori, dei Papi, Farnese, Poscia, Gatti, Mazzatosta), il singolare quartiere medievale di San Pellegrino, una decina di artistiche fontane, chiese e chiostri di varie epoche, un museo con numerosi capolavori (la “Pietà” di Sebastiano del Piombo) e una cinta muraria ben conservata, risalente agli inizi del Mille.
Notevoli i centri storici di Tuscania (in parte ristrutturato dopo il terremoto del 1971), Vitorchiano (cui si accede da una sola porta), Civita di Bagnoregio (unito alla “terra ferma” da un ponte sospeso sulla valle dei Calanchi), Calcata, divenuta ormai residenza di artisti provenienti da varie parti del mondo, Bassano in Teverina (recentemente restaurato), Orte (appostata sulla valle del Tevere), Marta ( antico villaggio di pescatori), San Martino al Cimino (gioiello del barocco romano).